Starnuti: cosa li provoca e come gestirli al meglio

Se ti capita di starnutare più volte di seguito, probabilmente ti chiedi perché succede. Non è solo un fastidio; può essere il modo del tuo corpo di difendersi da qualcosa che irrita le vie respiratorie. In questo articolo vediamo le cause più frequenti, i rimedi pratici e quando è il caso di chiamare il medico.

Le cause più frequenti

Il motivo più comune è l’allergia. Polline, peli di animali, muffe o acari da polvere possono scatenare una risposta immunitaria che porta a starnuti continui. Anche un raffreddore o una sinusite hanno lo stesso effetto: il virus irrita la mucosa nasale e il cervello invia il segnale "starnuta".

Un altro colpevole è l’aria secca, soprattutto in inverno con i riscaldamenti accesi. L’umidità bassa asciuga le membrane nasali e le rende più sensibili. Anche gli odori forti – profumi, fumo di sigaretta o prodotti per la pulizia – possono provocare una reazione improvvisa.

Infine, alcune persone hanno il cosiddetto "riflesso del naso": basta un cambiamento di luce intensa, come uscire dal buio in piena giornata, per far scattare lo starnuto. È un fenomeno curioso ma ben documentato.

Rimedi pratici e consigli

Per le allergie, il primo passo è ridurre l’esposizione: chiudi le finestre durante la stagione del polline, usa filtri antiacaro per i cuscini e passa l’aspirapolvere con un filtro HEPA. Gli spray nasali salini sono utili tutti i giorni; aiutano a pulire il muco e a mantenere umida la mucosa.

Se l'aria è secca, un umidificatore in camera da letto può fare la differenza. Anche una tazza di tisana calda con miele aiuta a lenire le irritazioni della gola che spesso accompagnano gli starnuti.

Per i profumi o fumi, allontanati dalla fonte e respira aria fresca. Se sei in casa, apri una finestra per far circolare l’aria. Quando lo starnuto è provocato da luce intensa, indossa occhiali da sole anche al chiuso se sai che il tuo naso reagisce così.

Un rimedio rapido è premere leggermente la parte superiore del palato con la lingua; spesso interrompe il ciclo dello starnuto. Se però gli attacchi sono frequenti e ti impediscono di dormire o di lavorare, è il momento di parlare col medico.

Chiedi una visita se noti uno di questi segnali: febbre alta, secrezione nasale giallastra o verdognola, dolore al seno della mascella, o se gli starnuti durano più di due settimane senza migliorare. Potrebbe esserci un’infezione da trattare con antibiotici o una condizione allergica che richiede antistaminici specifici.

In sintesi, gli starnuti sono spesso innocui e gestibili con semplici accorgimenti domestici. Conoscere le cause ti permette di agire subito: riduci gli allergeni, mantieni l’aria umida e usa spray salini. Se i sintomi persistono o peggiorano, non esitare a chiedere una consulenza medica; è meglio prevenire complicazioni.

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